Le prime informazioni riguardanti la Chiesa dei SS. Felice e Fortunato risalgono al 1330, anno in cui l’edificio era ancora una piccola cappella, collocata nell’area rurale noalese, intitolata ai due Santi. Nel 1443 una cappella in stile romanico sostituì la precedente e, nel 1554, dopo numerose riedificazioni e aggiunte architettoniche, la Chiesa venne completata e consacrata. La chiesa fu aggregata da papa Benedetto XIII alla basilica di San Giovanni in Laterano e partecipava alle indulgenze di quest’ultima. In epoca di guerra la chiesa fu malamente restaurata: il soffitto fu coperto con dell’intonaco bianco che nascose tutti i fregi affrescati che circondavano l’ascensione dei Santi martiri Felice e Fortunato. Nel 1970 fu costruito dalla Fabbrica Organi Ruffatti l’organo a canne interamente meccanico. Fra il 1975 e il 1976 la chiesa fu accuratamente restaurata e riportata alla situazione esistente prima della seconda guerra mondiale. L’ultimo intervento di restauro si è realizzato fra il 2010 e il 2012. La Torre delle Campane o Torre Padovana costituiva l’entrata a ponente del borgo. È stata costruita nel XII secolo con mattoni di laterizio realizzati con argilla locale e analogamente abbellita con merli