Il Santuario intitolato alla Beata Vergine delle Grazie fu edificato nel XVI secolo per volontà dei cittadini; le ristrutturazioni proseguirono nel tempo, con la realizzazione delle cappelle laterali e l’ampliamento della maggiore, dedicata alla Beata Vergine, all’interno della chiesa stessa.

La sua storia prende le mosse da una apparizione miracolosa. La vicenda narra della prodigiosa guarigione della giovane Costantina, una ragazzina affetta da una malformazione congenita alle gambe. Per questa ragione, la Chiesa custodisce l’immagine della Madonna che si trovava sul capitello presso cui è avvenuto il miracolo.

L’edificio si presenta in ottime condizioni, grazie al recente restauro. La facciata è splendidamente decorata con le terrecotte, un rosone centrale, e due statue nelle nicchie laterali. In vetta troneggiano le statue della Vergine (al centro), di San Cristoforo (a destra) e di S. Giacomo (a sinistra).

L’elegante piazza del Santuario, anch’essa risistemata di recente, rende l’edificio e lo scenario d’insieme ancora più suggestivo.

Il portale d’ingresso è una magnifica opera in bronzo, dell’artista Mario Maccatrozzo.

L’interno del santuario, a navata unica, è molto luminoso grazie alla cura del proprio stile architettonico.
Vi sono custoditi capolavori artistici di pregio, tra cui l’affresco della Beata Vergine delle Grazie, opera di grande valore e di culto del santuario.