Si tratta di un Museo del tutto originale.
La Filanda viene “magicamente” riaccesa e grazie a innovative tecnologie multimediali e il visitatore diventa protagonista di una vera e propria esperienza rivivendo quello che era il lavoro nell’antica Fabbrica della seta.
Particolare attenzione è stata riservata ai giovani, e alle famiglie, alle persone con disabilità.
È un museo ‘tradizionale’ e ‘innovativo’ insieme.
‘Tradizionale’ perché prevede l’esposizione di materiali e macchinari propri della bachicoltura e della filatura, e allo stesso tempo ‘innovativo’ perché video e animazioni, testi, musiche, suoni e rumori, consentono un coinvolgimento acustico/visivo e una più completa fruizione per persone diversamente abili e non, attraverso l’utilizzo della tecnologia che in questo caso spezza le barriere fisiche e percettive.
Un’interazione anche ludica permette un nuovo approccio con le realtà museali e cattura l’attenzione dei bambini e dei giovani.
Si tratta in conclusione di un museo che rende disponibile “il vissuto” della Filanda, da parte di tutti, con tutti i sensi, con tutte le tecnologie.
Particolare l’allestimento ecosostenibile: l’arredo è stato infatti realizzato interamente in cartone, un materiale caldo, naturale, ecologico.
Per maggiori info, consultare il sito ufficiale.
Credits
Foto a cura di Luigi Fardella