La Torre delle Campane o dei Preti costituiva l’entrata a ponente del borgo. Essa era un tempo alta come la Torre dell’Orologio ed era coperta da un tetto di coppi a quattro spioventi, fino a quando, nel 1876, si decise di sopraelevarla aggiungendovi la cella campanaria, anch’essa adorna di merli ghibellini, portandola così ad un’altezza di 43 metri, e divenendo di conseguenza l’edificio più alto del paese. La cella campanaria possiede un concerto di 7 campane in Do3 misolidio divise in due concerti a slancio friulano + campanello. Le 5 campane minori del concerto sono state fuse da Pietro Colbacchini di Bassano in anni diversi: la sesta nel 1927, la seconda, la terza, la qurta e la quinta nel 1876. La grande è stata fusa nel 1932 da Daciano Colbacchini. Il campanello non riporta né marchio di fonderia né data ma probabilmente è stato fuso dalla fonderia Colbachini di Padova.
Credits
Foto a cura di Luigi Fardella