Villa Barbarigo, Astori, Carraro è una villa veneta di Mirano, in provincia di Venezia. Sorge poco più a ovest del centro storico, circondata da una recente zona residenziale.
È documentata a partire dal 1661, quando i Barbarigo la acquistarono dai Michiel. Venne poi ereditata dagli Albrizzi i quali, nel 1807, la vendettero ad Antonio Astori.
È divenuta di Gianni Carraro nel 1962 il quale, con la collaborazione dell’Ente per le ville venete, si è occupato del restauro dell’intero complesso. I lavori hanno permesso di ripristinare le antiche condizioni dell’edificio, eliminando le alterazioni degli interni e recuperando gli elementi originali.
La casa padronale mostra le linee tipiche del Seicento veneziano, ma il suo aspetto massiccio e squadrato risente forse degli influssi del secolo precedente.
Gli interni sono organizzati secondo il tipico schema veneziano.
Accanto al palazzo, sul lato ovest, si allunga una barchessa di un solo piano, con mattoni a vista e quattro archi. Degni di nota anche il parco, dove è stata collocata un’interessante vera da pozzo (che, tuttavia, non fa parte della dotazione originaria), e la cancellata d’ingresso.